Contributo n. 4/2019

Il Decreto Legge n. 32/2019, recante “Disposizioni urgenti per il rilancio del settore dei contratti pubblici, per l’accelerazione degli interventi infrastrutturali, di rigenerazione urbana e di ricostruzione a seguito di eventi sismici”, cd. Sblocca-cantieri, prevede importanti modifiche al Codice dei Contratti Pubblici. Tra queste, modifiche sostanziali sono riservate alla materia del subappalto, disciplinato all’art. 105 del Codice.

La principale novità riguarda l’innalzamento del limite di subappalto dal 30% al 50% dell’importo complessivo del contratto di lavori, servizi o forniture. Come si legge, infatti, nel testo modificato dell’art. 105 “Fatto salvo quanto previsto dal comma 5, il subappalto è indicato dalle stazioni appaltanti nel bando di gara e non può superare la quota del cinquanta per cento dell’importo complessivo del contratto di lavori, servizi o forniture.” Resta ferma, dunque, la regola prevista per le opere di cui all’art. 89, comma 11 del Codice, cioè le opere di rilevante complessità tecnica, per le quali l’eventuale subappalto non può superare il 30% dell’importo complessivo.

Il Decreto elimina l’obbligo previsto al comma 6 dell’art. 105, di indicare, in sede di presentazione delle offerte, la terna di subappaltatori, nelle ipotesi in cui gli appalti di lavori, servizi o forniture, riguardino attività maggiormente esposte a rischio di infiltrazione mafiosa.

E’, inoltre, eliminato l’obbligo per il concorrente di dimostrare l’assenza dei motivi di esclusione, di cui all’art. 80, in capo ai subappaltatori, nonché abrogata la lett. a) del comma 4 art. 105, la cui soppressione permette alle imprese di diventare subappaltatrici anche quando abbiano partecipato alla gara per l’affidamento dell’appalto principale.

E’ previsto, infine, come regola generale, il pagamento diretto all’impresa subappaltatrice, su richiesta di quest’ultima alla stazione appaltante, in caso di inadempimento da parte dell’appaltatore.

Margherita Esposito

Team responsabile dell’attività di formazione e aggiornamento normativo e giurisprudenziale

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