GIORNATA DI STUDIO 2019

L’amministrazione dell’emergenza: il caso Genova a un anno dall’evento

 

Gestione commissariale e gestione amministrativa della prevenzione di eventi emergenziali

di Giuseppe Bertini

Intervento pubblicato sulla Rivista Amministrazione in Cammino

 

L’amministrazione dell’emergenza definisce quell’insieme di attività attraverso cui le Istituzioni affrontano eventi imprevedibili, eccezionali e dalle conseguenze gravose per la collettività. Tale forma di amministrazione si suddivide in due aree: quella della prevenzione e della gestione. La prima comprende tutte quelle attività volte allo studio, alla pianificazione dei rischi e degli effetti negativi, al controllo delle varie fonti di pericolo, nel tentativo di prevenire o ridurre al minimo danno le conseguenze di una catastrofe. La seconda area identifica le amministrazioni chiamate ad operare a seguito dell’evento emergenziale.

In merito al tragico crollo del Ponte Morandi, il Decreto Legge 28 settembre 2018, n. 109, meglio noto come “Decreto Genova”, ha affidato le attività di demolizione, rimozione, smaltimento e conferimento in discarica delle macerie, nonché della progettazione, affidamento e ricostruzione dell’infrastruttura e del connesso sistema viario ad un Commissario Straordinario, dotato di un importante potere derogatorio al di fuori delle normative penali, del codice antimafia e dei vincoli comunitari inderogabili.

Dal punto di vista della prevenzione il suddetto strumento normativo si è segnalato per l’istituzione dell’Agenzia nazionale per la sicurezza delle ferrovie e delle infrastrutture stradali e autostradali e dell’Archivio Nazionale delle opere pubbliche, meglio noto come AINOP. L’obiettivo principale è quello di aprire un nuovo corso in materia di controllo, conoscenza e gestione delle infrastrutture stradali e autostradali, in modo da garantirne un utilizzo il più sicuro possibile per la collettività.

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