Contributo n. 5/2020

Aggiornamento giurisprudenziale al contributo n. 5/2018 relativo all’approfondimento della tesi finale del Master MIDA a.a. 2016-2017 dal titolo “Poste Italiane tra privatizzazione, concorrenza e servizio universale”

Il TAR del Lazio, Sezione III, con ordinanza del 12 luglio 2018, n. 7778, ha rimesso alla Corte di Giustizia dell’Unione europea la questione circa la corretta qualificazione giuridica di Poste Italiane S.p.A. e di Poste Tutela S.p.A., per verificare l’estensione dell’obbligo di svolgere procedure contrattuali ad evidenza pubblica.

La Corte di Giustizia dell’Unione europea, con Sentenza del 28 ottobre 2020, ha stabilito che Poste Italiane riveste la qualità di impresa pubblica e non di organismo di diritto pubblico, ai fini dell’applicazione del Codice dei Contratti Pubblici, trattandosi di una società che opera in condizioni normali di mercato, che mira a realizzare un profitto e sostiene le perdite risultanti dall’esercizio delle sue attività, e dunque non può essere qualificata come organismo di diritto pubblico.

Lorena Tonetti

Responsabile delle relazioni istituzionali

Leave a Comment